Rifiuti&Sicurezza

Il “pacchetto” economia circolare

Sono stati finalmente pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana i 4 Decreti Legislativi di recepimento del pacchetto UE inerente l’economia circolare (nello specifico le Direttive UE 849/18, 850/18, 851/18 e 852/18); più specificatamente:

  • il D. Lgs. 116/2020 sui rifiuti e sugli imballaggi;

  • il D. Lgs. 118/2020 su pile, accumulatori e RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche);

  • il D. Lgs. 119/2020 sui veicoli fuori uso;

  • il D. Lgs. 121/2020 sulle discariche.

Tra le principali novità introdotte ci sono i nuovi obiettivi da raggiungere per i rifiuti urbani (55% in peso entro il 2025, 60% entro il 2030 e il 65% entro il 2035) e quelli relativi al riciclo dei vari materiali da imballaggio (cioè carta, cartone, alluminio, vetro, plastica, legno e materiali ferrosi) da raggiungersi entro il 2025 (minimo 65% in peso) e il 2030 (minimo 70% in peso). Sono state altresì previste delle scadenze per l’implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti tessili (entro il 1° gennaio 2022) e dei rifiuti organici (entro il 31 dicembre 2023). Per quanto riguarda le discariche spicca il divieto (a partire dal 2030) di conferimento in discarica di tutti i rifiuti sottoposti a riciclaggio o recupero di altro tipo, in particolare dei rifiuti urbani (salvo che il collocamento in discarica non produca il miglior risultato ambientale); inoltre è stato modificato l’elenco dei rifiuti non ammessi in discarica (art.6 del D. Lgs. 36/2003), ribadito l’obbligo di trattamento prima dello smaltimento in discarica e sono stati modificati i criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica.

FONTI:

G. U. del 11 settembre n° 226

G.U. del 12 settembre n° 227

G.U. del 14 settembre n° 228

 

                                                

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