Il 22 febbraio 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.M. 11 febbraio 2021 emanato dal Ministero del Lavoro e dal Ministro della Salute riguardante il rischio da esposizione dei lavoratori ad agenti cancerogeni e mutageni. Nelle premesse di rito al testo del decreto si può leggere che ciò si è reso necessario anche per l’evoluzione delle normative comunitarie in tema di agenti cancerogeni o mutageni; nello specifico, il decreto modifica gli allegati XLII e XLIII del Testo Unico della sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/08) inerenti rispettivamente l’elenco di sostanze, miscele e processi e i valori limite di esposizione professionale. Entrando più nel dettaglio:
– nell’allegato XLII sono stati aggiunti i lavori che comportano l’esposizione dei lavoratori a polvere di silice cristallina respirabile, a penetrazione cutanea di oli minerali utilizzati come lubrificanti nei motori a combustione interna, a emissioni di gas di scarico dei motori diesel;
– nell’allegato XLIII sono stati aggiunti diversi agenti cancerogeni, quali i composti del cromo (VI), l’ossido di etilene, la polvere di silice cristallina respirabile, le fibre ceramiche refrattarie, l’acrilammide, la formaldeide, l’idrazina, la trielina (tricloroetilene), il cadmio, il berillio, l’arsenico e i loro composti inorganici, l’1,3-butadiene, gli IPA, l’epicloridrina, le emissioni dei gas di scarico dei motori diesel.
FONTI:
Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della Salute 11 febbraio 2021
