Rifiuti&Sicurezza

L’ozono e le sue proprietà

L’ozono (formula chimica O3) è una forma allotropica dell’ossigeno; è un gas tossico, di colore blu poco intenso, con un forte odore penetrante che si forma nell’alta atmosfera per effetto delle scariche elettriche secondo la reazione:

3 O2 ⇔ 2 O3

E’ una molecola termodinamicamente instabile, che liquefa a -111,9 °C (formando un liquido di colore blu) altamente esplosiva allo stato liquido (e per questo motivo diviene impossibile trasportarlo in sicurezza); è maggiormente solubile in acqua rispetto all’ossigeno e, dopo il fluoro, è il più forte ossidante conosciuto. Per questa sua proprietà viene utilizzato in chimica organica per l’ossidazione di idrocarburi insaturi ( si ottengono come prodotti dalla reazione di ozonolisi composti carbonilici) e in chimica inorganica per l’ossidazione di vari composti (si ottengono ozonidi). Industrialmente viene ottenuto mediante l’utilizzo di apparecchi denominati ozonizzatori, che sostanzialmente sono dei tubi concentrici metallizzati entro i quali si fa passare una scarica elettrica (per effetto della reazione scritta sopra si forma l’ozono con concentrazioni fino a circa il 10%); una valida alternativa sono i raggi UV. Dato il suo forte potere ossidante viene utilizzato come disinfettante per le acque potabili (esso distrugge anche i virus) e non (per le piscine); a differenza del cloro non forma prodotti secondari con eventuali residui organici presenti nell’acqua, ma è molto più costoso utilizzarlo. E’ inoltre usato in medicina contro le dermatiti e le otiti di origine batterica e fungina e anche come cicatrizzante in ortopedia e chirurgia; recentissima la sua sperimentazione in vari settori della medicina non convenzionale (nota come ozonoterapia).

FONTI:

J. D. Lee  “Chimica inorganica”  Piccin 2000

P. Silvestroni “Fondamenti di chimica”  Veschi 1998

https://it.wikipedia.org/wiki/Ozonoterapia

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